La paziente che vi presentiamo oggi rappresenta sicuramente un esempio per tutte quelle donne che, arrivate all’età dei 45-50 anni, incolpano il loro cosiddetto “metabolismo bloccato” per il fatto di non riuscire a perdere molto peso.
Grazie alla sua motivazione, la donna in questione ha infatti perso una notevole quantità di peso e grasso corporeo accumulato nel corso degli anni.
Non si trattava di metabolismo bloccato, ma di una vita troppo sedentaria ed un’alimentazione incentrata maggiormente sul consumo di carboidrati, soprattutto semplici (zuccheri).
Questo è quanto emerso, durante la prima visita, dall’anamnesi alimentare: un mezzo per noi fondamentale per poter stilare un piano nutrizionale personalizzato in base alle abitudini ed agli orari dei pazienti, che, in questo specifico caso, risultavano essere più “complicati” del solito.
Infatti la paziente, avendo un lavoro con mansione da turnista, era sottoposta ad orari piuttosto variabili.
Il nostro compito è stato quello di organizzare i suoi pasti di conseguenza, mediante approcci nutrizionali differenti, a seconda del turno lavorativo.
… tutto si può fare, basta volerlo davvero!
L’immagine che segue vi mostra il confronto tra la valutazione della composizione corporea durante la prima visita e quella dell’ultima visita di controllo effettuata.
La paziente ha perso peso in maniera estremamente qualitativa: dei 12,3 Kg di peso perso, ben 10 Kg sono stati di grasso (FM), con un consequenziale incremento della massa magra FFM (+8,8%).
Inoltre la perdita di liquidi (acqua TBW) è stata minima (-1,8 litri) contrariamente alle diete sbilanciate o fai da te in cui il peso magari scende ma con perdita per lo più di liquidi con conseguente effetto yo-yo nel giro di pochi giorni.
Facendo un resoconto:
Inoltre, dalla valutazione delle circonferenze corporee e delle pliche che vengono misurate ad ogni controllo::
La paziente è molto soddisfatta del percorso svolto; ha ritrovato il piacere di mangiare senza fare rinunce spesso superflue. Il suo risultato è stato eccezionale, essendo passata da una quasi obesità ad un normopeso, ma siamo dell’idea che si possa sempre migliorare! Vi aspettiamo da Smileat!