+39 371 19 48 510
info@smileat.it

Come leggere le etichette nutrizionali

Ti sei mai chiesto come leggere le etichette nutrizionali? In questo articolo parleremo proprio di quanto sia importante prestare la giusta attenzione alla lettura delle etichette nutrizionali.

Per comprendere l’importanza di saper leggere le etichette nutrizionali, basti pensare che l’UE ha reso obbligatoria l’etichettatura dei prodotti a partire dal 13 dicembre del 2016.

Spesso acquistiamo un prodotto senza far caso alle informazioni presenti sulle etichette nutrizionali, senza essere al corrente se ciò che stiamo per acquistare fa al caso nostro.

Sarà capitato anche a te di scegliere un prodotto in base alla grafica della confezione o hai messaggi testuali messi in evidenza. Questo è sinonimo di un ottimo lavoro grafico e di comunicazione, ma vai anche a verificare che i valori nutrizionali siano effettivamente ciò che serve a te e al tuo benessere?

Prendiamo ad esempio questa etichetta :

come leggere le etichette nutrizionali

La prima cosa da sapere è che gli ingredienti sono sempre elencati in ordine decrescente in termini di presenza all’interno del prodotto, perciò il primo ingrediente citato è quello più presente, seguono gli altri fino ad arrivare a quello presente nella minor quantità.

Per questo motivo, ad esempio, tra due prodotti alimentari identici, ma di marche diverse, dovremmo preferire quello sulla cui etichetta lo zucchero è riportato tra gli ultimi ingredienti.

Se ti stai quindi chiedendo come leggere le etichette nutrizionali, fai una prova:

  • prendi una confezione di biscotti tra quelli che hai in casa
  • vai sull’etichetta
  • cerca lo zucchero sull’etichetta e vedrai che molto probabilmente lo troverai tra i primi posti dell’etichetta.

Sempre secondo questo principio, è possibile scegliere un prodotto migliore rispetto ad un altro in maniera molto semplice.

100% frutta sull’etichetta frontale?

Quante volte avete visto questa frase su confezioni di marmellate o sui succhi di frutta? Basta girare la confezione per scoprire effettivamente quanta frutta è stata utilizzata per produrre il prodotto. Maggiore sarà la frutta utilizzata, migliore sarà la qualità nutrizionale.

etichette nutrizionali etichette nutrizionali

Analogamente si trovano in commercio tantissimi prodotti integrali che in realtà hanno ben poco di integrale.

fette biscottate integrali

fette biscottate integrali

 

Altra cosa improntate: la “lunghezza” della lista degli ingredienti.

In linea di massima, più è corta la lista, meno il prodotto è stato “lavorato”, Liste lunghissime lasciano intendere un processo di lavorazione della materia prima probabilmente intenso, che spesso si traduce in poca qualità nutrizionale.

Se soffri di allergie alimentari controlla sempre nell’elenco degli ingredienti la presenza di eventuali allergeni.

Tabella nutrizionale:

Sebbene non sia obbligatoria, in quasi in tutti i prodotti è indicato l’apporto energetico (Kcal), le percentuali e i grammi di grassi, acidi grassi saturi e insaturi, carboidrati, “zuccheri semplici”, proteine. fibre e sodio (oppure di sale) riferiti a 100 g o 100 ml di prodotto. Spesso vengono riportati anche i valori riferiti ad una porzione.

N.B: Non è importante focalizzarsi solo sulle calorie!

Si tende spesso a confondere le calorie per porzione con quelle su 100 g di prodotto: non è detto che un alimento sia meno calorico di un altro solo perché la sua porzione fornisce meno calorie.

Provate a pensare ad un esempio pratico: sarà più calorica una porzione di carote (circa 200g/250g) o di parmigiano (circa 25g/30g) ?

Bene, in entrambi i casi l’apporto energetico sarà di circa 100 Kcal, anche se i nutrienti introdotti saranno diversi.

dott.ssa Vittoria Giannini