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EFFETTO SMILEAT: –24,2 kg e la vita di un obeso che cambia

In questa puntata di EFFETTO SMILEAT parleremo di un caso che ci è stato molto a cuore.

Quando si presenta in studio un paziente con obesità grave, la situazione è molto delicata sotto diversi aspetti. Non si tratta più solamente di aspetti tecnici di una dieta, ma subentrano fattori psicologici, motivazionali, ambientali e sociali.

E’ il caso di F., donna di 35 anni, con una gravidanza alle spalle che le fece mettere molti Kg ed un peso alla prima visita di 109,9 Kg (BMI=38, cioè un’obesità grave).

Riferiva dolori a schiena e ginocchia e fortissime emicranie. Una situazione delicata ma, come cerchiamo di farvi capire ogni volta, quando c’è l’impegno, la volontà e un sostegno medico, se si tratta di perdere peso nulla è impossibile.

Vediamo la sua situazione di partenza:

Vi mostriamo i risultati ottenuti in un anno di percorso:

  • ETA’ PAZIENTA: 35 anni
  • SESSO: donna
  • DURATA PERCORSO: 1 anno
  • PESO INIZIALE: 109,9 kg
  • ALTEZZA: 1,70
  • INDICE MASSA CORPOREA (BMI): 38 (obesità livello 2) – Se vuoi calcolare il tuo BMI vai sulla nostra Home Page

L’immagine che segue vi mostra il confronto tra l’esame della composizione corporea effettuato durante la prima visita (gennaio 2018) e lo stesso esame effettuato durante l’ultima visita di controllo (febbraio 2019). 

RISULTATI RAGGIUNTI A DISTANZA DI 1 ANNO:

  • Peso rilevato al controllo 85,7kg (-24,2kg rispetto all’inizio del percorso)
  • Indice Massa Corporea pari a 29,7 (sovrappeso) 
  • Massa grassa persa: 19,3 Kg…avete letto bene! su 24,2 kg persi, ben 19,3 sono stati di grasso!
  • TBW (acqua corporea totale) persa: 3,6 L

La paziente ha perso peso in maniera costante e qualitativa .

Dall’inizio del percorso dimagrante ha perso 24,2 Kg di cui 19,3 Kg di massa grassa.

E’ da sottolineare come la perdita di peso sia a carico quasi totale della massa grassa (FM) e l’acqua persa sia stata di soli 3,6 litri. E’ tipico in questi pazienti, quando vengono seguite diete sbilanciate e/o fai da te e/o fatte da non professionisti, una perdita di peso non del tutto qualitativa con conseguente effetto Yo-Yo (perdo peso e lo riprendo con gli interessi).
Riepilogando:

    • la massa grassa (FM) è passata dal 50,3% al 42%
    • la massa magra (FFM) è aumentata dal 49,7% al 58%
    • l’acqua totale (TBW) è passata dal 36,5% al 42,6%.

L’idratazione è una componente essenziale della nostra alimentazione; considerate che tutte le funzioni vitali del nostro organismo dipendono dal livello d’idratazione.

Dopo l’ultimo controllo, la paziente è felicissima.

Ha raggiunto un obiettivo che credeva impossibile appena un anno fa, passando da un’obesità grave al sovrappeso, condizione non certo ottimale ma nettamente migliorata rispetto alla situazione di partenza.

Sono spariti i dolori articolari ed anche l’emicrania. Adesso le daremo un paio di mesi di dieta di mantenimento in reverse diet, passaggio necessario per ristabilire determinati equilibri ormonali e psico-fisici dopo un periodo così lungo di “regime dietetico controllato”.

Ad aprile la paziente riprenderà una dieta che le garantirà un’ulteriore perdita di peso; il traguardo del “normopeso” adesso è davvero vicino.

“IMPOSSIBLE IS NOTHING”