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Di che forma sei ? Mela, pera, asparago ? Scopri le differenze e come migliorare

In questo articolo vi parleremo di un argomento che vi aiuterà a scoprire qual è la forma del vostro corpo. La genetica influenza fortemente la forma esteriore ma il modo in cui ci alimentiamo e l’attività sportiva possono trasformare il corpo in meglio o in peggio.

Rapporto vita-Fianchi (WHR)

Innanzitutto è necessario partire dal rapporto vita – fianchi (o Waist Hip Ratio).

Munitevi di un comune metro da sarta per effettuare due semplici misurazioni: vita e fianchi; entrambe devono essere effettuate sulla persona posta in posizione eretta e senza vestiti, in biancheria intima: la vita viene misurata nel punto più stretto e la circonferenza fianchi nel punto più largo.

rapporto vita fianchi

A questo punto le mettiamo in rapporto, dividendo la misura della vita per quella dei fianchi.

Il risultato chiamato WHR, ci permette di determinare l’appartenenza ad un determinato biotipo.

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Biotipo ginoide “pera”

ginoide

DONNE: WHR ˂ 0,78

UOMINI: WHR ˂ 0,94

Il tipo ginoide, più diffuso nelle donne, corrisponde ad una conformazione a “pera” dove la distribuzione del grasso si accumula nelle zone inferiori del corpo, specialmente nelle cosce e nei glutei, nella zona addominale inferiore e nella parte posteriore delle braccia.

Sia negli uomini che nelle donne, l’appartenenza ad un fenotipo ginoide è associata positivamente ad un rischio inferiore di complicanze cardiovascolari; ciò nonostante, il grasso distribuito nei glutei, nelle cosce e in generale negli arti inferiori, è molto più resistente alla mobilizzazione rispetto alla zona addominale nei programmi di dimagrimento e questo è dovuto alla difficoltà di rilascio degli acidi grassi nel sangue.

Inoltre chi appartiene a questo biotipo può essere maggiormente soggetto a insufficienza venosa e linfatica agli arti inferiori, cellulite e vene varicose.

Come deve allenarsi un soggetto ginoide?

Nei soggetti ginoidi, un’eccessiva perdita repentina di peso potrebbe accentuare ulteriormente la forma a pera, così come il concentrarsi solo sull’allenamento della parte inferiore del corpo.

Molte donne con questa conformazione commettono l’errore di allenare solo gambe, glutei ed addome perché sono le parti che vorrebbero migliorare. Così facendo, in realtà, la situazione potrebbe peggiorare perché si crea un’ulteriore sproporzione tra i distretti superiori e quelli inferiori.

Ciò che bisognerebbe quindi fare è concentrarsi molto sulla parte superiore del corpo, in modo da armonizzare i volumi superiori e quelli inferiori ed allenare in maniera mirata, e meno intensamente, la parte inferiore, soprattutto evitando lavori prettamente lattacidi per soggetti in cui la cellulite è molto presente (l’acido lattico è uno dei “nemici” della cellulite, come abbiamo già spiegato in un altro articolo).

Infine, per i soggetti ginoidi, oltre ad una buona alimentazione ed una attività fisica mirata, potrebbe essere consigliabile sottoporsi a trattamenti estetici specifici.

Biotipo androide “mela”

forma mela

DONNE: WHR ˃ 0,85

UOMINI: WHR ˃ 1,00

Il tipo androide, chiamato spesso obesità viscerale, centrale o conformazione “a mela” è più comune negli uomini e nelle donne più adulti. Questo modello dimostra tipicamente un accumulo di grasso corporeo preponderante nelle aree superiori del corpo, come collo, spalle, braccia, zona lombare e soprattutto nella regione addominale.

La buona notizia è che il grasso di questo biotipo è più facile da eliminare rispetto ai soggetti con conformazione ginoide. La notizia meno buona è che l’eccesso di grasso viscerale è senza dubbio la forma più pericolosa di accumulo di grasso per quanto riguarda la salute ed aumenta sia in individui magri che in sovrappeso. Il fenotipo androide ha maggiori probabilità di sviluppare patologie cardiovascolari (ipertensione) o metaboliche (diabete, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia). L’obesità addominale è spesso associata alle persone che presentano elevati livelli di stress con un’alta tendenza a russare e ad avere pericolose apnee notturne.

Avere una circonferenza vita ˃ 88 cm per le donne e ˃ 102 cm per gli uomini, correlata ad un BMI ˃ 25 (calcola il tuo bmi nella nostra home page), può aumentare i rischi per la salute.

Come deve allenarsi un soggetto androide?

Per i soggetti androidi è particolarmente indicato l’allenamento total body, enfatizzando il lavoro su braccia e gambe che spesso risultano “magri” e non in proporzione con la parte centrale del corpo. Un altro aspetto importantissimo è l’allenamento del cosiddetto CORE, cioè l’insieme di tutti quei muscoli (addominali, dorsali, paravertebrali lombari e glutei) che contribuiscono a sostenere il nostro corpo. Inoltre potrebbe essere utile fare dell’allenamento di tipo aerobico, non tanto (e non soltanto) ai fini di un’eventuale dimagrimento, ma per il potenziamento cardiovascolare e la riduzione di fattori di rischio legati a questa tipologia di soggetti.

Biotipo intermedio “asparago”

forma asparago

DONNE:  0,79 ≥ WHR ≤ 0,84

UOMINI: 0,95 ≥ WHR ≤ 0,99

Il tipo misto che possiamo definire “asparago” è quello che si pone tra la tipologia a mela e quella a pera ed è quello maggiormente invidiato da quest’ultimi.

Infatti, nonostante mangi molto e non si preoccupa della qualità di ciò che mangia, normalmente tende a non ingrassare.

Questo è vero finché si è giovani; con l’andare del tempo un’alimentazione squilibrata e ricca di junk food, può portare a problemi di salute.  Il grasso viene accumulato uniformemente in tutto il corpo, conferendo una sorta di forma rettangolare.

Con l’età, questa forma di grasso corporeo in eccesso diventa meno comune, poiché fattori come la dieta, gli ormoni, la genetica o fattori esterni come lo stress, tendono a far distribuire il grasso in modo più localizzato. Di conseguenza, chi pensa di essere ingrassato con l’età, in alcuni casi, non si rende conto che l’alta percentuale di grasso è sempre stata presente ma in modo meno evidente perché meglio distribuita.

Nonostante sia una tipologia riconoscibile anche in uomini e donne in normopeso, non può essere definita come sinonimo di buona salute. Infatti, in questi casi, molte persone seppur normopeso possono presentare patologie non diagnosticate come diabete di tipo II o ipercolesterolemia.

Come deve allenarsi un soggetto intermedio?

Questa tipologia è spesso associata a scarsa tonicità muscolare che porta ad assumere posizioni scorrette con conseguenze riconducibili a mal di schiena o dolori articolari. Le attività consigliate sono quelle di tipo “posturale”,  come yoga o pilates. Per quanto riguarda la ricomposizione corporea e l’aumento di massa muscolare, sono da prediligere i distretti alti del corpo (soprattutto spalle e dorso), le cosce ed i glutei in modo da “sagomare” il corpo e creare un effetto ottico che tenda a ridurre la forma a rettangolo.

dott. Adriano Arcuri, dott.ssa Annalisa Silenzi, dott.ssa Vittoria Giannini

 

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